IL PAESE CHE STA' NEL VULCANO

 

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Vista della provincia di Roma dal satellite "landsat 7" si vedono chiaramente gli antichi vulcani dei Monti della Tolfa ( fonte prov. di Roma)

 

 
Nel territorio di Allumiere sono presenti notevoli affioramenti di materiale eruttivo che fa' riferimento ad episodi vulcanici avvenuti milioni di anni fa', che assieme a quelli del vicino territorio cerite maziante (lago di Bracciano) sono in assoluto i piu' antichi del Lazio ,questi resti vulcanici si sopraelevano dal territorio per un altezza media di 500 metri dando luogo a delle colline ora ricoperte da fitti boschi di faggi e castagni ed appunto da queste rocce dovute all' eruzione vulcanica e sottoposte ad azione idrotermale che si sono sviluppati i giacimenti di aluminite e caolino, oltre a diversi altri minerali questa area di circa 10 km quadrati e' quella odierna tra i paesi di Allumiere e Tolfa ed e' sempre da dove nel xv secolo parti l' avventura mineraria legata all' allume che porto all' estrazione di 19 milioni di tonnellate di aluminite in cinque secoli di intensa escavazione testimoniata delle innumerevoli miniere a cielo aperto ed in galleria e malgrado cio' c' e' chi pensa che le quantitą ancora presenti di aluminite siano dell' ordine di alcune  decine di milioni di tonnellate.Ma la cosa interessante e' che il paese di Allumiere e' nato dentro il cono di un vulcano di cui una parte nel corso degli anni  come vedremo e' franata dando luogo a dei mutamenti notevoli.

 

 

 

 

 

Cessata la sua attivita' vulcanica milioni di anni fa' l' interno incomincio' a riempirsi di fango ed acqua fino a creare un invaso di diversi milioni di metri cubi di materiale, tutta questa massa incomincio' a premere su le varie parti finche la parte piu sottile ed esterna non cedette,riversando il contenuto nella valle sottostante e creando degli estesi dossi artificiali di circa 200 metri di altezza che se ben guardiamo anche oggi si possono vedere, nella foto sopra si vede il notevole diametro del cono vulcanico  dobbiamo considerare che quello che una volta era il suo bordo ora dopo anche il modellamento operato dagli agenti atmosferici nel corso dei secoli sono delle alture sui 600 metri di altezza ricoperte da faggi, la freccia indica il punto dove era attaccata la parte franata, quando  nel XV secolo  decisero di portarvi la fabbrica dell' allume lo fecero per la notevole quantita' di acqua in loco la quale era indispensabile per le lavorazioni legate alla produzione dell' Allume.

 

 

 

Qui' sopra possiamo vedere nella foto a sinistra la parte mancante del cono vulcanico mentre in quella a destra si possono  vedere i grandi dossi che si sono formati  con la fuoriuscita del materiale in esso contenuto.

 

 

 

Essendo un vulcano ovviamente tutto intorno vi sono le colate laviche qui' sopra possiamo vedere la piu' interessante per chi l' ha sempre vista non e' altro che l' inizio della macchia di palano ma nella realtą non e' altro che una sovrapposizione di colate laviche gigantesche  che si sono susseguite e sovrapposte fino a fermarsi con il fronte a 6km dall' attuale paese di Allumiere vicino alla contrada Farnesiana, le alture che si sono formate  superano i 400 metri di altezza.

 

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